“ahahhaha assolutamente comico questo Lillino, ma difensore del
sud, quale si mostra palesemente, non ci si poteva aspettare altro.”
I COMICI
SULLE UNIVERSITA', GRAVI CASI DI SBRUFFONERIA
Questo è il commento dell’italiota Davide Traini al mio post “Due CHIODI sul
deretano di città duosiciliane”.
Ancora in queste ore
la stupida proposta del governatore abruzzese, il barone Chiodi , di chiudere
le Università di Bari e Messina, oltreché quella di Urbino, trova ampio spazio nel dibattito
pubblico.
La brigantessa
abruzzese Gabriella Rapposelli aveva “osato” postare il mio pensiero sulla
pagina del Chiodi ed era facilissimo aspettarsi, nella migliore della ipotesi,
una impietosa bannatura.
Forse la pagina baronale
non è nemmeno guardata da sua eminenza e
perciò uno dei suoi “bravi” ha pensato opportuno riderci sopra, salvo poi,
all’incalzare della Rapposelli, scappare come un coniglio nella propria tana.
Personalmente avevo
puntato il dito soltanto sulla guerra da straccioni scatenata da qualche anno
dai governatori fra le regioni
meridionali, e quella del Chiodi ne è una riprova lampante.
Traini, lo
scendiletto del barone, ci ride sopra,
trova la cosa comica.
Ben altro appare una
pagliacciata e il Traini interpreta bene il ruolo di uno spassoso clown.
Traini (indicazioni
FB) pare si sia laureato all’università di Chieti-Pescara, proprio in quell’Ateneo
che risulta al 58° posto della classifica nazionale pubblicata da Il Sole 24
ore nel 2013.
Ma secondo il barone
Chiodi e il suo scendiletto quelle che vanno chiuse sono quelle migliori e cioè
le università di Bari piazzata al 25° posto e quella di Messina al 51°.
Giusto per
informazione generale, nemmeno l’altra università abruzzese di Teramo si trova in migliore posizione, trovandosi
infatti alla 55° posto.
Questo sì che è
comico, egregio Traini. La sua sbruffoneria con quella del suo padrone, fanno
morire dal ridere.
Quello che auspico e
per cui mi batto è ben altro.
Non mi sembra una
cazzata infatti pensare ad Atenei nel territorio ex duo siciliano tutte in
egual misura all’avanguardia, di grande livello di insegnamento, di preparazione
e di ricerca.
Quello per cui vale
la pena di battersi tutt’insieme, cari Chiodi & Traini, è scatenare una battaglia politica affinchè abbia
a cessare il flusso delle intelligenze dei nostri ragazzi a favore della
Bocconi di Milano, che da sempre sembra essere l’unica in grado di dispensare medaglie
d’oro al mondo universitario sia in fatto di preparazione che di ricerca, così deprimendo e offendendo il lavoro dei nostri docenti e dei nostri Atenei.
Questo è il commento dell’italiota Davide Traini al mio post “Due CHIODI sul
deretano di città duosiciliane”.
Ancora in queste ore
la stupida proposta del governatore abruzzese, il barone Chiodi , di chiudere
le Università di Bari e Messina, oltreché quella di Urbino, trova ampio spazio nel dibattito
pubblico.
La brigantessa
abruzzese Gabriella Rapposelli aveva “osato” postare il mio pensiero sulla
pagina del Chiodi ed era facilissimo aspettarsi, nella migliore della ipotesi,
una impietosa bannatura.
Forse la pagina baronale
non è nemmeno guardata da sua eminenza e
perciò uno dei suoi “bravi” ha pensato opportuno riderci sopra, salvo poi,
all’incalzare della Rapposelli, scappare come un coniglio nella propria tana.
Personalmente avevo
puntato il dito soltanto sulla guerra da straccioni scatenata da qualche anno
dai governatori fra le regioni
meridionali, e quella del Chiodi ne è una riprova lampante.
Traini, lo
scendiletto del barone, ci ride sopra,
trova la cosa comica.
Ben altro appare una
pagliacciata e il Traini interpreta bene il ruolo di uno spassoso clown.
Traini (indicazioni
FB) pare si sia laureato all’università di Chieti-Pescara, proprio in quell’Ateneo
che risulta al 58° posto della classifica nazionale pubblicata da Il Sole 24
ore nel 2013.
Ma secondo il barone
Chiodi e il suo scendiletto quelle che vanno chiuse sono quelle migliori e cioè
le università di Bari piazzata al 25° posto e quella di Messina al 51°.
Giusto per
informazione generale, nemmeno l’altra università abruzzese di Teramo si trova in migliore posizione, trovandosi
infatti alla 55° posto.
Questo sì che è
comico, egregio Traini. La sua sbruffoneria con quella del suo padrone, fanno
morire dal ridere.
Quello che auspico e
per cui mi batto è ben altro.
Non mi sembra una
cazzata infatti pensare ad Atenei nel territorio ex duo siciliano tutte in
egual misura all’avanguardia, di grande livello di insegnamento, di preparazione
e di ricerca.
Quello per cui vale
la pena di battersi tutt’insieme, cari Chiodi & Traini, è scatenare una battaglia politica affinchè abbia
a cessare il flusso delle intelligenze dei nostri ragazzi a favore della
Bocconi di Milano, che da sempre sembra essere l’unica in grado di dispensare medaglie
d’oro al mondo universitario sia in fatto di preparazione che di ricerca, così deprimendo e offendendo il lavoro dei nostri docenti e dei nostri Atenei.
Labels:
Michele Ladisa
0 commenti:
Posta un commento