RITORNIAMO BRIGANTI VERI… MA POSSIBILMENTE DUOSICILIANI.

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Il brigante Silvio Pilone in una nota FB (sottostante riportata) lamenta l’assenza dei Movimenti alle manifestazioni forconaie di questi giorni. Nel mio articolo “ Questo 9 dicembre tricolorato”  http://www.ondadelsud.it/?p=10901#more-10901 avevo già espresso con largo anticipo il mio pensiero che, tra l’altro, è stato condiviso da gran parte dei Fondatori del Movimento Duosiciliano, gruppo che mi onoro di dirigere.
Ma Pilone pone ulteriori osservazioni che mi danno l’opportunità non solo di confermare quanto già espresso nell’articolo, ma anche di esplicitare meglio alcuni argomenti.
Ad esempio nessuno dei Movimenti Meridionalisti è stato minimamente coinvolto dal promotori dell’iniziativa. Eppure Insorgenza Civile, aveva un ottimo rapporto proprio coi Forconi di Mariano Ferro. E questo la dice lunga sulla volontà di non coagulare nella “rivoluzione italiana”  il movimentismo meridional-duosiciliano-insorgente.
E’ evidente come molti di noi  non si siano ancora resi conto che è arrivato il momento di alzare la testa, di farci rispettare e non solo di far casino per il gusto del casino, finendo poi per fare la parte “ro’ uaglione rà pizzerià  a’ casa ro’ signore” .
Adesso basta. Noi esistiamo, frammentati, divisi ma esistiamo. E lo sanno tutti che esistiamo, Forconi compreso. Ma non ci volevamo e ce l’hanno detto in musica, in prosa e in tutte le salse.
Come del resto gli obiettivi dei Forconi erano stati molto diffusamente chiariti e non c’era un tubo né un accenno alle nostre istanze, alle nostre ragioni.   
Si chiede: perché eravamo presenti al “fiumeinpiena” con le nostre bandiere ? Semplice. Si trattava di difendere la nostra Terra, quella duo siciliana, contro l’italia colonizzatrice e colpevole della distruzione del nostro territorio, non certo contro il governo Letta e chiacchiere cantando.
E sulla decisione di prendere parte al “fiumeinpiena” c’era un accordo di massima fra tutti i gruppi, questo è innegabile. Nella circostanza del 9 dicembre, dove l’inno infame  e il ticolera erano i veri artefici, nessuno dei Movimenti ha inteso partecipare e, mi sia consentito, hanno dimostrato una linearità di vedute che contrasta maledettamente con la vergognosa frammentazione.
Del resto le cose vanno ragionate non capricciosamente impuntigliate con incomprensibili fughe in avanti.
Personalmente da mesi mi sono sforzato d’intavolare un discorso con molti amici napoletani. Un discorso fatto di collaborazione, di contatti diretti, di decisioni da prendere insieme.  Questi sforzi hanno prodotto solo il coinvolgimento in opere di beneficenza e di protezione animali. In occasione del 9 dicembre, niente di niente. Scusate ma così non si va da nessuna parte.
Per favore, ogni volta che arrivano appuntamenti importanti partoriti dall’italianità, siamo sempre punto e a capo. Succede sistematicamente con le elezioni, è successo il 9 dicembre.
Forse anche questa è stata un’altra tappa di un percorso obbligato quanto insidiosissimo. Mi auguro per il futuro prossimo e remoto che ci si orienti  esclusivamente verso le legittime istanze duo siciliane, senza confusioni e tenendo ben presente che i briganti nostri padri hanno combattuto “contro” il tricolore, non “con” il tricolore.
E allora si torni veri briganti, serenamente e tutt’insieme ma possibilmente duo siciliani. 


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 l post di Silvio Brigante Pilone:

“Chi non ha peccato condivida il link ... Ritorniamo Briganti veri”

Tutti i gestori o amministratori dei vari movimenti: Briganti, Insorgenza Civile, neo Borbonici, Movimenti del sud o meridionalisti, CDS, Nazione Napolitana Indipendente eccecc, hanno boicottato la manifestazione dei forconi , o per meglio dire non hanno organizzato nulla in Campania , e per Napoli in particolare. Le motivazione di questa assenza non e' stata ufficiale ma semplicemente tutti i capi dei vari movimenti si sono limitati a non parlare a non dire niente. Pero' le veci piu' insistenti che girano su FaceBook , evidentemente quelle libere dei vari iscritti ai vari movimenti, dicono che non si e' partecipato perche' la manifestazione era italiana, quindi nazionale e che si esibiva il tricolore. Ora mi domando e chiedo: come mai pero' sia i capi di tutti questi movimenti e sia gli iscritti ad essi erano tutti alla manifestazione sull'inquinamento (Terra dei Fuochi) a Napoli, dove di tricolori pure c'erano?
Perche' noi Briganti(inteso come termine che racchiude tutti questi movimenti), non abbiamo approfittato dell'occasione mediatica su scala nazionale per contrapporre al tricolore la nostra indignazione come popolo del sud, invaso dal tricolore che tanto odiamo? Perche non ci abbiamo pensato? Perche non ci siamo presentati su tutta Napoli con migliaia di bandiere diverse ma uguali nell'intendo comune per sovrastare il tanto odiato tricolore?.....
In particolare mi rivolgo a tutti i capi dei movimenti , e alle poche persone che mi hanno dato questa giustificazione per la loro assenza................ : " non si va' perche c'e' il tricolore" . Bene caro fratello Brigante c'era il tricolore proprio per questo dovevi scendere in Piazza per sbattere in faccia alla nazione italiana la tua bandiera identitaria : Perche non l'hai fatto? Da chi sei stato strumentalizzato?


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