Iè nà porcarì
Dalle primarie del centrosinistra barese arrivano i primi allarmanti segnali dell’aria che tira anche in questa campagna elettorale.
Alcuni
organi d’informazione hanno già mostrato i primi gravi elementi della
compravendita delle anime e dell’infiltrazione malavitosa.
Già
solo per vincere le primarie si è fatto ricorso all’elargizione di buoni pasto
“comprando” nei fatti quella povera gente che nemmeno sa “ dove abita la
politica” o ammesso che lo sappia, la cerca nei portafogli dei nostri politici
corrotti.
Sappiamo
che la corruzione dei partiti e nei partiti ormai è un andazzo irrefrenabile. Sono
e siamo profondamente disgustati e preoccupati per quello che ancora succederà
durante la campagna elettorale.
Lo
schifo delle nostra società, anche grazie a inqualificabili personaggi della politica, ha superato ogni livello di decenza. Noi saremo in campo anche
per denunciare il malcostume dei partiti che pur di fottere il prossimo a
proprio agio e sfruttamento, sono disponibili a trattare con la malavita.
Per
questo motivo e senza indugio depositerò a breve un esposto presso il Prefetto
e il Questore, avamposti dello stato italiano nel territorio colonizzato del
sud, in quanto la regolarità della
competizione elettorale deve pur trovare da qualche parte una parvenza di
legalità.
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